Ancora lui, Giorgio Calcaterra,
41 anni compiuti nel febbraio scorso, ‘taxi driver’ a Roma, ha vinto la 100 Km
del Passatore, giunta alla sua 41^ edizione con il tempo di 6h39’59”, e ha conquistato
anche quest’anno il titolo italiano assegnato dalla Fidal per la 14^ volta alla
‘Firenze-Faenza’. Calcaterra ha fatto suo il ‘Passatore’ per l’ottava volta
consecutiva, con un incredibile rimonta cominciata lungo la discesa dal passo
della Colla di Casaglia,
dove era transitato con un ritardo di circa 4’
dall’ucraino Evgeni Glyva, il quale era scattato in testa fin dal partenza,
aumentando progressivamente il suo vantaggio su Calcaterra ed il sorprendente
altoatesino Hermann Achmuller, da Brixen-Bressanone, che lo ha seguito come
un’ombra fino a Razzuolo, prima di staccarsi da calcaterra e giungere comunque
terzo al traguardo di Faenza. Glyva, ventinovenne atleta di Kiev, era transitato
per primo a Fiesole (km 7,5) con 6” sulla coppia Calcaterra-Achmuller,
aumentati a 1’55” a Vetta le Croci (km 16,5), a 2’33” a Borgo San Lorenzo e,
come accennato, a poco meno di 4’ sulla ‘cima Coppi’ della ‘Cento’. Calcaterra
raggiungeva Glyva poco dopo Crespino (km 56) ed aumentava progressivamente il suo
vantaggio sull’ucraino, il quale ha confermato di essersi ben preparato per la
corsa, nella quale era giunto 4° nel 2010, anno della sua precedente
partecipazione. La gara è stata dura e difficile per tutti, non soltanto per
gli atleti di punta, a causa della pioggia, caduta pressoché ininterrottamente
su Firenze fino a un’ora dopo la partenza, e delle basse temperature in cui si
è svolta almeno la prima parte della gara (8 gradi alle 15.00, a Firenze, 6 alle
16.05, a Vetta le Croci, 3, alle 18.08, al passo Colla). E senza dimenticare che
gran parte dei partecipanti troverà analoghe, se non più basse temperature,
anche durante la notte e nelle prime ore del mattino.
Con l’8^ vittoria
consecutiva, Calcaterra, il primo centista ad aver conseguito questo risultato
al ‘Passatore’, ha ribadito – se ce n’era bisogno – di essere il più grande
atleta italiano (e mondiale) della specialità, oltre a confermarsi il primo tra
i leggendari podisti della 100 km su strada “più bella del mondo”, davanti al
russo Alexey Kononov che di ‘Passatori’ ne ha vinti sei (1993, ’94, ’95, ‘97,
2000 e 2001), e all’irpino-bolognese Vito Melito, quattro volte vincitore (nel
‘76, ’77, ’78 e ’81).
Il ‘Passatore’ è partito
da Firenze – via de’ Calzaiuoli – alle 15.00 in punto, sotto la pioggia, come
ricordato: il via lo hanno dato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, con il
classico colpo di pistola, e il presidente della ‘Cento’ Elio Ferri. Dei 2.015
iscritti sono partiti in 1.782 (compresi i 12 atleti diversabili scattati da
via de’ Calzaiuoli un quarto d’ora prima sui loro ‘cicloni’), in testa ai quali
si sono subito portati, Glyva, Calcaterra, Achmuller, seguiti dagli altri
migliori italiani. Per quanto riguarda le donne, all’arrivo di Calcaterra era
in testa la croata Marija Vrajic, transitata a Brisighella in netto vantaggio
sulle inseguitrici.
Domani, domenica 26
maggio, alle ore 11.00, termine ultimo della gara, si conoscerà il numero degli
atleti giunti al traguardo: lo scorso anno sono arrivati in 1.635.
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