lunedì 25 marzo 2013

IL PAGELLONE ALLA STRAMILANO: PUBBLICITA' REGRESSO, MAGONE E INCAZZATURE DI UNA GRIGIA DOMENICA


Lo spogliatoio 'abusivo' alla fermata metropolitana di Lanza
Voto 10 - Ai bambini, alle famiglie, alle madri, ai padri, ai grandi, ai piccoli, agli anziani, ai magri e ai grassi.Insomma a tutti coloro che nonostante il tempo infame alle ore 9.30 in punto, e ancora poi alle 10 per la 5k, si sono presentati al via in piazza Duomo per correre la Stramilano, la madre di tutte le stracittadine mondiali.

VOTO 9 – Allo striscione in prima linea allo start dedicato al grande Pietro Mennea.
Il voto non può essere che a lui, che tanto ha dato all’atletica leggera. Se oggi c’è la Stramilano in parte è anche grazie al barlettano. Negli anni ’70, negli anni’80 quando eri a correre la Stramilano da bambino non potevi non dire mentre scattavi: “E chi sei, Mennea?”

Spogliatoi..Open Air
VOTO 8
Ad Hamed El Mazoury ed Emma Quaglia che con bravura, tenacia ed anche classe hanno agguantato un terzo posto che ha un grande valore. Il lecchese di origini marocchine, portacolori delle Fiamme Gialle ha concluso in 1h03’37” ad un solo secondo dal keniano che l’ha preceduto. Emma ha fermato il cronometro sul 1h12’37” ben 30” in meno del suo precedente primato personale. Un risultato frutto di tanto lavoro in Kenya delle settimane scorse. VELOCI

VOTO 7 - Come sempre in queste giornate eroiche non ci si può esimere dal ringraziare i volontari. Mettersi al servizio di altri per ore ed ore nel freddo e sotto l’acqua merita come minimo un grazie.

VOTO 5 – 6.500 iscritti, un percorso piatto e veloce, eppure nessun aiuto ai runners a raggiungere un obiettivo cronometrico o anche solo a finire la gara per chi è magari all’esordio. Nessun angelo custode. Nessun palloncino all’orizzonte. Podisti della Stramilano arrangiatevi perchè i pacer, previsti in tante gare minori, qui non sono previsti. Anzi forse neanche si è pensato mai di prevederli. ANTICHI

VOTO 4 – Alla Rai e alle squallide immagini andate in onda. Per non parlare del commento di un livello tecnicamente insufficiente. Inquadrature esclusivamente sui keniani di testa, sempre di spalle, sempre da dietro, mai visto la faccia di colui che ha vinto. Mai visto se dietro c’era qualche italiano. Anzi si all’arrivo ci si acorge che arriva una canotta delle Fiamme Gialle. “Complimenti a Giovanni Gualdi”…ehhh??’!?!?!!? Ma quello è El Mazoury…ma si può compiere simili errori quando una gara non è nemmeno in diretta ma registata diverse ore dopo con in mano le classifiche  già fatte? Si può chiudere la trasmissione senza far vedere l’arrivo della terza, e prima italiana, Emma Quaglia? Dico io…la prima italiana. Ci hanno fatto vedere decine di raplay dell’arrivo della vincitrice…e di Emma...nulla. E la Romagnolo tanto attesa al debutto che è arrivata quarta? Heii...la Romagnolo corre in nazionale! Mezz’ora per raccontare la Stramilano è più che sufficiente, ma non così. Così si fanno dei danni al nostro sport, non lo si valorizza, non lo si esalta ma lo si deprime. Non ci si lamenti poi che non ci sianoo sponsor nuovi e i contatti televisivi, anzi ‘lo share’, sia basso. E chi la guarda una cosa simile? Non una intervista, non una parola da parte dei protagonisti. Così mi spiace, meglio non far vedere nulla. PUBBLICITA’ REGRESSO

VOTO 3- 2 – 1 e anche ZERO – Alla poca, pochissima, anzi direi nulla attenzione alle esigenze dei podisti da parte degli organizzatori. Lo si era già capito sabato in piazza Duomo in expo. Centinaia di runners in coda sotto l’acqua per decine di minuti per ritirare il pettorale. Ma non si poteva far fare la fila all’interno del tendone? Davano fastidio all’interno? Che avesse piovuto lo si sapeva da almeno una settimana, c’era tutto il tempo per correre ai ripari. Tante le mancanze in zona arrivo: zero spogliatoi, zero the caldo, zero ristoro finale se non bevande energetiche ancora nelle plastiche abbandonate a fine gara e sotto la pioggia. Niente cibi solidi. Niente di niente. Niente spogliatoi se non due gazebi da 10 metri per cinque (per 6.500 persone???), gente costretta a cambiarsi nel fango e sotto l’acqua dei prati del Parco Sempione oppure nella stazione della metropolitana, un ritiro borse gestito con approssimazione e poi irreparabilmente andato nel caos e distante almeno 15 minuti a piedi dalla linea di arrivo. 15 minuti? Si, considerando la coda per arrivarci. 15 minuti, una eternità quando hai freddo, sei spossato, non ne puoi più di prendere acqua, vento e freddo. E i teli termici? neanche l'ombra, assurdo!!! Niente docce (eppure all’Arena ci sono decine di spogliatoi…perché non aprirli?). Ma questa è la Stramilano? Una gara con 42 anni di esperienza nella città che vuole ospitare l’Expo nel 2015? Un evento che dovrebbe essere un gioiello organizzativo, un passo avanti per innovazioni, servizi, accoglienza rispetto alle altre gare. Invece no, errori su errori, mancanze e snobbismo. Non un cartello ad indicare dove fosse la partenza oppure la fermata della metropolitana. Sostengo da tempo che alla Stramilano si vive di rendita, si veleggia a vista grazie a quanto fatto, e molto bene, negli anni’70e’80. Ma oggi non basta più. Così Milano fa dei danni al movimento podistico e certo che poi si costringe i podisti ad andare all’estero. O in città italiane di provincia dove si è trattati, spesso, come dei veri re. Possibile che la Stramilano non abbia il Label* della federazione Mondiale? E forse non ambisca nemmeno ad averlo? Possibile che in arrivo, in partenza non ci sia musica ad esaltare e dare forza ai partecipanti? Tante, tantissime, troppe, le mancanze di questa Stramilano. Certo la pioggia ha complicato tutto, con il sole tutti si sarebbero cambiati sereni nel prato. Ma così non è stato. Tempo di correre ai ripari c’era, bastava un po’ di attenzione e un po’ di cuore per chi ha scelto Milano per correre. E forse ora non lo farà mai più. MAGONE E INCAZZATURA

*Riconoscimento da parte della Federazione Mondiali di atletica che può essere Gold, Silver o Bronze per qualità organizzativa. Poche gare al mondo ce l’hanno. In Italia per esempio Gold sono Roma maratona e Roma Ostia, oppure ancora Venezia e Torino. E il Giro di Castelbuono in Sicilia.

12 commenti:

  1. condivido il voto dato agli organizzatori. Neppure una tenda dove cambiarsi evitendo di stare sotto l'acqua. Che vergogna !

    RispondiElimina
  2. Per i meno veloci prima dell'ingresso in Arena anche la sorpresa del gonfiabile... sgonfio! Un povero volontario con un braccio alzato ci consentiva di passare in fila indiana. Maleducati anche tanti runner: che bisogno c'è di passare tra le transenne con ancora qualche centinaio di persone sul percorso, solo perché tu sei arrivato prima?
    Complimenti al Comune, per non aver previsto la giornata ecologica: così diventa una guerra tra partecipanti e non.
    Il deposito borse: la pecora nera delle gare milanesi. Non succede da nessun'altra parte, qui è diventata una regola.
    Ai ristori solo liquidi: effetto della crisi?
    Insomma: un 10 e lode meritatissimo ai partecipanti.

    RispondiElimina
  3. Suggerirei di mandare questo articolo e queste osservazioni, sia agli organizzatori, che alla Fidal, che prenda coraggio e stabilisca ulteriori regole organizzative relative alle gare, prima di concedere l'autorizzazione. Spazi spogliatoio, bastano adeguati tendoni,recupero borse "vicini" all'arrivo, garanzia del ristoro finale sia pure con solo una bevanda calda e quacosa di solido,l'approntamento di un piano B, in caso di emergenze ( acqua , imprevisti ). All'atto della presentazione della richiesta di autorizzazione, devono essere richieste obbligatoriamente queste garanzie.La promozione sportiva passa anche attraverso il rispetto dell'utente, che paga per partecipare, non dimentichiamocelo.

    RispondiElimina
  4. io ed i miei soci di fatica è già un paio di anni che non ritorniamo perchè gli errori continuano a ripetersi.oltre a quelli evidenziati da chi ha partecipato quest'anno (ormai recidivi quello che da fastidio è anche avere sempre una t shirt xl solo per il fatto che, abitando fuori milano, si arriva alla domenica a ritirare il pettorale. ma nel modulo iscrizione non c'era anche la casella della taglia? mi spiace ma per un pò milano non mi vedrà più alla partenza....p.s. corro solo da 33 anni e un pò di esperienza e cognizione di causa penso di averla..
    paolo

    RispondiElimina
  5. Francesco Vigato25 marzo 2013 16:18

    Io l'anno prossimo la diserterò quasi sicuramente, peccato perchè le altre gare che avevo fatto a Milano mi erano smepre piaciute, mi avevano esaltato, avevo ottenuto dei buoni risultati, ma questa gara ha toccato il fondo. Cercavo il Personal Best, ho lavorato duro durante ttto l'inverno per ottenerlo e invece cosa mi ritrovo? Fermo dopo 30 metri, andiamo avanti altri 300 metri e lastrada è bloccata da Bus parcheggiati lungo la strada, pozzanghere che sembravano piscine, sai com' è, noi che non siamo TOP RUNNER non vorremmo correre 2 ore quasi sotto la pioggia con le scarpe fradice già dopo 2 minuti di corsa. Mi spiace, ma Milano credo con me abbia chiuso, se verrà confermato il percorso del 2012 credo mi presenterò al via della famosa 10k di ottobre.
    Devo vendicarmi di questa brutta esperienza. e lì sarà veramente PB.

    RispondiElimina
  6. Io ero iscritta alla 21 km ma non ho partecipato perchè ieri mattina sapendo che non c'era il blocco del traffico e vedendo il tempaccio imperversare ho previsto che ci sarebbe stata la guerra totale tra automobilisti e corridori e poi immaginavo che non ci sarebbero stati i tendoni per ripararsi da pioggia e freddo all'arrivo. Dalla Stramilano non ci si può aspettare altro: solo delusione! L'anno prossimo i soldi dell'iscrizione li dò in beneficienza piuttosto che regalarli a chi non sa impiegarli.
    Addio Stramilano!

    RispondiElimina
  7. E vogliamo parlare del tifo?
    ero l'unica, non potendo correrla poichè infortunata, ad averla percorsa a ritroso da piazza medaglie d'oro a piazza 5 giornate, urlando e sostenendo i runners. e poi di corsa all'arena giusto in tempo per la premiazione delle donne e ad aspettarli ed applaudirli sino all'arrivo delle 2 ore. sempre sotto la pioggia, come loro.
    i bauscia tutti sotto coperta?
    che città triste Milano...
    Isabella

    RispondiElimina
  8. Potrei definirla con una solo aggettivo : "una merda" !! .. Dulcis in fundu, io e mia moglie abbiamo chiesto all'hotel dove alloggiavamo la cortesia di poter fare una doccia prima di prendere l'aereo. Finita la gara (complettamente fradici e congelati), corriamo di fretta in hotel, tempo 10 minuti e partiamo. Il tutto per la modica cifra di 15€ a testa. Ma andatevene affanculo. Per la cronaca Hotel Jonny in via G.Prati a circa 10' dalla partenza della gara.

    RispondiElimina
  9. sceriffo Bell25 marzo 2013 21:06

    é tutta sera che leggo commenti negativi su questa mezza... io per opportunità di preparazione ero quasi tentato a farla, ma vedendo foto dell'anno scorso con gente intruppata al 3 km ed essendo uno da due ore e poco più ho pensato a quanta gente mi avrebbe mandato aff....o perchè troppo lento... no grazie, ho fatto mezze ben più accoglienti anche se meno famose e mi sono divertito... certo dispiace vedere che una gara come questa che pensavo fosse un fiore all'occhiello potesse presentare tutta questa serie di problemi... già nel 2011 su un percorso simile e con problemi simili ho deciso di non fare più gare a Milano (a malincuore) dopo una famosa 10k... e non pioveva, anzi faceva caldo... mah, spero che per la fama di Milano la MCM si dimostri invece all'altezza (due anni fa ho fatto la 2° leg della relay e mi è sembrato tutto ben organizzato)... e spero che anche la Stramilano torni all'altezza della sua fama

    RispondiElimina
  10. Non tutto quello che è stato scritto è esatto però, alla fine la mensa c'era eccome, purtroppo non era segnalata bene, l'ho saltata perchè sono corso dentro al castello per cambiarmi e mangiare era l'ultimo dei miei pensieri. Io la mia borsa l'ho ricevuta in meno di 30 secondi... i volontari che erano lì dalla mattina presto erano più zuppi di noi e si sono presi pure una valanga di insulti, io nonostante tutto li ho ringraziati

    RispondiElimina
  11. Organizzazione pessima. Alla partenza gli addetti ncanalavano nelle rispettive griglie. Peccato però che non ci fosse poi nessuno all'interno a non far passare da un gruppo all'altro. Risultato. Io che partivo dal secondo settore (e ci sono rimasto per correttezza), mi trovo davanti due ragazze che dicono "no, dai, vai piano che ci sono ancora 21km"... (se volevi andare piano te ne rimanevi nel tuo quarto settore!!!)
    All'arrivo nemmeno un telo termico.
    Vivendo a Milano, non ho avuto il problema spogliatoi x' mi sono cambiato niente meno che su una panchina :-/
    Una considerazione. Tutti dicono che non la faranno +, e tutti gli anni c'è sempre più gente. BOICOTTIAMOLA seriamente, altrimenti il messaggio non passerà. Pensate se l'anno prossimo dovessero avere 800 partecipanti!!

    RispondiElimina
  12. Geniale fare un blocco del traffico (peraltro di sole 4 ore, quindi totalmente inutile se non per rompere le scatole ai milanesi) la domenica prima della Stramilano, e poi quando c'è la gara, tutti in macchina!!
    COMPLIMETNI DAVVERO A CHI HA AVUTO QUESTA IDEA!!!

    RispondiElimina