Dal Kenya giungono notizie fresche sulla preparazione dei
nostri atleti azzurri, per bocca della maratoneta Valeria Straneo. Gli
allenamenti procedono bene e nella giornata di oggi (giovedì 21 febbraio),
Valeria ed Emma hanno svolto un ottimo lavoro in pista di 20x400, accusando
parecchia fatica per non aver recuperato ancora completamente il variato di 18
km del martedì.
di Valeria Venzano
La pista è in terra battuta, con la prima corsia solcata per i
continui passaggi degli atleti, che alzano un gran polverone. Oggi c’erano
circa una quarantina di Keniani, che facevano ripetute. Oltre ai duri
allenamenti, Valeria ci svela qualche particolare sulle loro giornate. La sera
stanno nel campus, perché la città è a 40’ dal villaggio. Quando riescono si
connettono a internet oppure chiacchierano e giocano a freccette o a biliardo.
La sveglia la mattina è verso le 6.30 per i ragazzi, che si allenano quasi sempre
con i keniani, mentre per le ragazze intorno alle 8, ma devono anticipare anche
di un’ora, quando hanno lavori lunghi. A tavola il menù è lo stesso dei Keniani
e sempre uguale: riso, pasta, verdure, legumi, ugali (una specie di polenta),
spezzatino di carne di varie bestie (mucca, agnello, pollo) e le buonissime
chapati (tipo piadine).
La colazione viene fatta dopo l’allenamento mattutino
ed è prevalentemente a base di yogurt, latte, cereali, tè, pane tostato, miele
e marmellata. I Keniani bevono tanto chai, un tè mischiato a latte e molto
zuccherato.
Sembra proprio che i nostri atleti si siano adattati perfettamente
alla vita in Kenia!
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