Ebbene
sì caro amico podista siamo all’inizio dell’’anno ed allora è giusto fare alcune
riflessioni sul modo in cui vorrai
raggiungere i tuoi obiettivi podistici in questo spero bellissimo 2013. Per te
come per me che sono un podista il mio obiettivo principale è il divertimento,
ma per raggiungere questo sacrosanto obiettivo, per niente banale, dobbiamo
allenarci in modo razionale e soprattutto gareggiare in modo adeguato alle
nostre esigenze psicofisiche
Senza
volerti fare diventare un fanatico nel
primo articolo dell’anno voglio darti alcune indicazione su come programmare il
tuo anno podistico pianificando i tuoi obiettivi. Pianificare può sembrare una
parole ad uso e consumo solo di “supermanager” invece è
importante anche per te che sei “ un superpodista” anche se arrivi quando i primi hanno già fatto la doccia e
stanno pranzando insieme agli amici. Pianificare significa, prima di tutto, porsi
degli obiettivi a lunga scadenza, a media scadenza a breve scadenza Quindi
dovrai pensare di iniziare ad allenarti
per raggiungere prima l’obiettivo più
vicino, per esempio a tre mesi di distanza, poi quello un po’ più lontano, a sei mesi di
distanza e poi quello lontano a 10-12
mesi di distanza. Adattando l’esempio al
nostro mondo potremmo mettere come obiettivo a lunga scadenza una maratona da fare a fine anno, come media
scadenza una mezza maratona da fare a
luglio o a settembre ed una 10 km da fare ad aprile-maggio. Quanto scritto fino ad ora vale per noi
podisti, un atleta di alto livello potrebbe invece avere come obiettivo a lunga
scadenza la partecipazione ai campionato mondiali o alle olimpiadi. Dovrai quindi individuare una serie di gare-test che
funzioneranno come tappe di avvicinamento verso l’obiettivo principale. Sono
già molti i podisti che usano questo criterio.
La
prima fase è pianificare gli impegni più importanti e quelli meno importanti con l’obiettivo di
raggiungere il primato personale nelle maratona, nella mezza e nelle brevi. Una
volta pianificati gli obiettivi dovrai
iniziare a programmare l’allenamento.
Questo richiede una valutazione del tuo stato di forma che potrai fare
nei centri specializzati o se sei esperto affidandoti alla tua sensibilità. La
programmazione dell’allenamento di noi podisti non è schematica come quella
degli atleti. Loro infatti sanno che dovranno raggiungere il massimo delle
performance in estate quindi fanno durante l’autunno e l’inverno allenamenti di
costruzione per poi passare verso la primavera a fare allenamenti sempre più
qualificati che li porteranno a raggiungere lo stato di forma ovvero di condizione psico-fisica ottimale a
maggio-giugno. Noi invece dovremo regolarci in relazione a quello che sarà
l’impegno più importante del nostro anno. Se ti stai allenando per la maratona
di Roma dovrai fare una preparazione diversa
rispetto al tuo amico che spero stia pensando di correre la maratona di
Firenze che si svolgerà a novembre.
Durante l’inverno quindi i tuoi allenamenti dovrai programmarli in base agli obiettivi che hai pianificato.
Quindi
può essere molto utile partecipare ai campionati di corsa campestre perché sono
un ottimo sistema per sviluppare forza
nelle gambe, la forza del cuore, la sensibilità propriocettiva,. Se però dovrai
correre la maratona in primavera dovrai invece optare per mettere km nelle tue
gambe,
Lo
sviluppo della forza
generale. Sempre chi vorrà essere al top della forma a primavera
inoltrata o in estate ora potrà fare potenziamento in palestra che ritengo
essere di indubbia utilità.
La
velocità. Chi vorrà
essere in forma fra qualche mese
ora è il momento che si alleni per creare i presupposti per essere più
resistente a correre velocemente per tanto tempo. Sono quindi consigliati i
lavori di forza nelle sue espressioni come precedentemente indicato oltre ad allenamenti di resistenza generale,( corsa
lenta) e specifica ( medi e
progressivi). Nei prossimi articoli entreremo più in dettaglio sul concetto di
programmazione dell’allenamento. Buona divertimento.
Nessun commento:
Posta un commento