L’inverno soprattutto per i podisti più forti è il periodo in cui e’
necessario, dopo aver fatto un’attenta analisi della stagione appena passata,
di pensare al futuro, alle prossime gare,
ai prossimi appuntamenti. Inserire qualche novità nell’allenamento ti
servirà senza dubbio ad ottenere quella,
magari minima,percentuale di miglioramento che si rileverà poi estremamente
utile ai fini del miglioramento della prestazione.
Tu, anche se sai di essere
forte, come la maggior parte dei
podisti, non pensi mai ai tuoi piedi alle tue caviglie. Ti accorgi di loro solo
quando ti creano dei problemi, quando ti fanno male, quando ti impediscono di
svolgere l’allenamento o la gara. I
piedi e la caviglie sono strutture estremamente
mobili e sensibili e devono
essere esercitate. Se li terrai sempre chiuse nelle tue bellissime scarpe da
running e correrai sempre sugli stessi liscissimi e piattissimi terreni non
dovrai meravigliarti se un bel giorno, cambiando terreno oppure facendo un
allenamento particolarmente intenso avvertirai qualche dolore. Inoltre se ti
abituerai ad avere i piedi più mobili,
pronti ad affrontare le situazioni di appoggio che variano la tua efficienza di
corsa migliorerà , il tuo gesto diverrà più
efficace e diminuirà la possibilità di avere infortuni. Non solo ma così
facendo si amplierà il raggio di partecipazione alle gare infatti potrai
tranquillamente correre anche campestri e le eco-gare. Ora, come di consueto,
ti darò una serie di indicazioni
pratiche iniziando da quelle più semplici e poi andando verso quelle un po’
più complesse. Nel gruppo a) ho raccolto
alcuni semplicissimi esercizi che potrai
fare in palestra a casa dove vorrai.
Nel gruppo b) invece troverai le indicazioni per abituati in modo
graduale a correre su terreni accidentati.
Gruppo a) Gli esercizi che sto per indicare sono da eseguire scalzi
preferibilmente senza calzini
1) stai in equilibrio su un piede appoggiando tutta la
pianta. Mantieni la posizione fino a quando
resisti o al massimo per 20” poi cambia piede . Esegui 10 volte per
piede
2) stai in equilibrio su un piede sull’avampiede. Mantieni la posizione fino a quando
resisti o al massimo per 20” poi cambia piede . Esegui 10 volte per
piede
3) cammina sul posto sull’avampiede, sollevando
minimamente le ginocchia. Ripeti la prima volta per 2 –3’ fino ad arrivare a 5’
le volte successive.
4) cammina sul posto sull’avampiede, sollevando le ginocchia fino a portarle orizzontalmente,
ripeti la prima volta per 2 –3’ fino ad arrivare a 5’ le volte successive
5) cammina sugli avampiedi, ripeti la prima volta per 2
–3’ fino ad arrivare a 5’ le volte successive
Gli esercizi del gruppo potranno
far parte del tuo riscaldamento, potrai eseguirli a casa o in palestra dopo aver finito l’allenamento o i giorni
che non ti alleni.
Gruppo b) . Le esercitazioni che sto
per proporti potrai farle con scarpe da allenamento ammortizzanti neutre
o se sei un pronatore, stabili. Non usare scarpe da sky race. Se hai in
programma di correre una campestre allora una volta alla settimana calza le
scarpe chiodate.
1) corsa lenta su sterrato. Effettua il tuo allenamento di corsa lenta su un
terreno che non sia asfaltato, ma che non sia nemmeno molto accidentato. Se non
trovi niente di meglio corri sull’erba di un giardino, ma prova a correre su
terreno diverso da quello sterrato sia anche l’erba di un giardino
2) nel w.e. cerca di organizzarti per andare in campagna a correre per dei sentieri. Cerca
di evitare salite e discese troppo ripide almeno le prime volte. Se abiti in
campagna potrai correre sullo sterrato,
non tutti i giorni, ma a giorni o ad allenamenti alternati. Quando poi ti sarai
abituato allora potrai correre sullo sterrato anche ogni giorno
3) nel w.e. se nevica non rinunciare a correre o non
chiuderti su Treadmill, esci a correre vedrai che correre sulla neve fresca
sarà un bell’esercizio. Ti consiglio per
precauzione di correre con scarpe con un battistrada non esaurito e ben dentato
4) nel w.e.,o se abiti in campagna , dopo aver superato
tutti gli step precedenti, a giorni alternati vai a correre, se le trovi fra le
zolle o su terreno molto accidentato. Farai molta fatica, ma sarà per te un
allenamento molto utile. Non fare corsa lenta, ma fai delle variazioni di ritmo
di 20” all’inizio fino ad arrivare ad un minuto
5) Campesti. Se pensi come mi auguro di correre le
campestri allora organizzati per fare allenamenti di prove ripetute o variazioni di ritmo con scarpe
chiodate. Sarà sufficiente che tu corra in campestre una volta alla settimana. Correre più di
frequente potrebbe non farti recuperare il disagio delle scarpe chiodate.
Buon
divertimento.
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