di Ignazio Antonacci
Quando si
parla di Interval Training si pensa subito alle sedute di allenamento, ove si
alternano dei tratti di corsa veloce a dei tratti di recupero correndo
lentamente. Sicuramente in queste tipologie di allenamento, si possono
annoverare e comprendere anche le classiche e conosciutissime Ripetute in
pianura, le quali hanno le stesse caratteristiche tecniche.
Quello che potrebbe
differenziare le sedute di Interval Training con le Ripetute, è la modalità di
gestione e i riferimenti sui ritmi di corsa. Il più delle volte le sedute di
Interval Training vengono gestite a sensazioni, senza dei riferimenti precisi
di ritmo al km, quello che invece non accade nelle sedute di Ripetute in
pianura , ove ci sono ritmi ben definiti per ogni distanza prevista e obiettivo
tecnico. Proprio questa caratteristica fa si che le sedute di Interval Training
vengano programmate prendendo in riferimento il tempo di corsa, mentre le
Ripetute in pianura prendono in riferimento distanze e ritmi di corsa ben
codificati. E’ ovvio che ci può essere anche il caso in cui l’Interval Training
venga gestito su distanze precise e ben codificate, come le Ripetute in pianura
vengano gestire a sensazione prendendo il riferimento il tempo di corsa e non i
ritmi al km. Vediamo in linea di massima alcuni esempi di sedute di allenamento
che si possono annoverare nelle due tipologie :
INTERVAL TRAINING
·5 x 2’00 veloce + 1’00 lento + 10 x 1’00 veloce + 1’00 lento
·5 x 4’00 veloce + 2’00 lento + 10 x 1’00 veloce + 1’00 lento
Le combinazioni possono essere moltissime, il concetto è sempre
quello che si aumenta con gradualità tempo di corsa veloce , mantenendo il
recupero sempre prossimo alla metà o a 1/3 della durata del tratto più intenso.
Il problema in queste tipologie di sedute di allenamento è riuscire a dosare le
energie per terminare l’allenamento avendo corso tutti gli Interval Training
programmati. Per evitare che si esageri con il ritmo di corsa non avendo punti
di riferimento e non essendo molto sensibili alle sensazioni di fatica , si
deve sempre avere come riferimento, il concetto che più il tempo di corsa
veloce aumenta, e più lento sarò il ritmo di corsa, e viceversa. Quindi ,
giusto per farvi capire come gestire l’Interval Training , se ad esempio,
abbiamo una velocità di riferimento di 4’00 al km sulle 10km , una seduta di 5
x 4’00 veloci + 2’00 lento, diventa un 5 x 1km a 4’00 al km + 2’00 a 5’00/5’15
al km.
Quando sono utili le sedute di Interval Training?
Le sedute di Interval Training possono andar bene nelle fasi
iniziali di preparazione, quando ancora la condizione non al top, quando stiamo
costruendo una base aerobica e inseriamo sedute di Interval Training per
alleggerire le gambe senza nessuna pretesa. Oppure quando rientriamo da un
infortunio e vogliamo riprendere con calma la condizione fisica, ma ci annoia correre
solo lentamente e a ritmo costante , possiamo inserire delle variazioni di
ritmo a mò di Interval Training. Quando non abbiamo nessuna voglia ed energie
mentali per costringere il nostro corpo e la nostra mente, a mantenere dei
ritmi ben precisi e delle distanze di corsa codificate .
Per quale distanza di gara ?
Considerando
che le sedute di Interval Training possono essere programmate su diverse durate
, sia brevi, medie e lunghe, possiamo affermare che possono venir utili a tutti
i podisti e tutte le esigenze di gara, dalla 10km alla Maratona, passando per
la Mezza Maratona. Ovvio che come vedremo per le Ripetute in pianura, è giusto
man mano che la distanza di gara si allunghi, anche le sedute di Interval
Training prendano in riferimento durate di sforzo prolungati e quantità
maggiori nell’arco della singola seduta.
RIPETUTE IN PIANURA PER OGNI ESIGENZA
Per
quanto concerne invece le Ripetute in pianura, un allenamento di qualità
sicuramente molto utile per ogni tipologia di distanza di gara da percorrere ,
si necessita di tener presente dei parametri di riferimento che cambiano da
gara a gara. Di seguito cercherò di delineare quelle che possono essere le
ripetute e la gestione delle stesse per il podista che prepara le 10km , le
21km e la Maratona. Il primo passo è sapere quale sia la nostra “Velocità di Riferimento o
Soglia Anaerobica”, che si può ottenere
facendo un Test Conconi o una Gara di 10km pianeggiante e ben misurata.
Successivamente dobbiamo prefiggerci un obiettivo principale, se è quello di
correre e migliorare sulle 10km, su una Mezza Maratona o sulla Maratona. In
base all’obiettivo da raggiungere , è giusto che la preparazione e in questo
caso la gestione e programmazione delle Ripetute sia mirata a
quell’obiettivo.
QUALE RIPETUTE PER LA 10KM?
Premesso
che ogni mezzo di allenamento da proporre durante la preparazione, deve sempre
partire dalle caratteristiche tecniche e fisiologiche della gara in esame e del
podista che la corre. Inoltre premesso che la 10km è una gara breve, che
sfrutta come combustibile una prevalenza di carboidrati rispetto ai grassi , e
che si necessita di migliorare la velocità di riferimento se si vuol correre
bene e a lungo. E’ fondamentale che le sedute di Ripetute in pianura
rispecchino queste caratteristiche tecniche/fisiologiche per ottenere i
risultati sperati all’inizio della preparazione. L’obiettivo fisiologico è fare
in modo che l’organismo produca e smaltisca acido lattico nel più breve tempo
possibile, per permettere di correre veloce senza calo del ritmo per tutti i
10km. Tutto ciò si può ottenere programmando delle sedute di Ripetute che
spaziano dai 200mt ai 3000mt , ma con caratteristiche tecniche ben definite e
mirate alla 10km , sia nella gestione del ritmo di corsa e sia nella modalità
di recupero, e sia nella distanza da percorrere come ripetuta e come distanza
totale della seduta. Di seguito vediamo alcuni esempi di Ripetute in pianura
utile al podista che vuole preparare una 10km in 40’00 , quindi con una
Velocità di Riferimento o di Soglia Anaerobica prossima a 4’00 al km (15km/h).
DISTANZA
|
RITMO
|
RECUPERO
Corsa
Lenta
|
TOTALE
KM
|
6 x 1km
5 x
500mt
|
3’55/4’00
al km
3’45/3’50
al km
|
1’30/2’00
1’00/1’30
|
Da 6 -
7km
Da 2 -
3km
|
4 x 2km
5 x
400mt
|
4’00/4’05
al km
3’40/3’45
al km
|
2’00/2’30
1’00/1’30
|
Da 6 -
8km
Da 2 -
3km
|
3 x 3km
5 x
300mt
|
4’05/4’10
al km
3’35/3’40
al km
|
3’00/3’30
1’00/1’30
|
Da 6 -
9km
Da 2 -
3km
|
3 x
2km/1km/300mt
|
4’00/3’55/3’35
al km
|
3’00/2’00/1’30
rec tra
le serie 4’00
|
Da 9
-10km
|
2 x
3km/1km/200mt
|
4’05/3’55/38-42”
|
3’00/2’00/1’00
rec tra
le serie 4’00
|
Da 8 -
9km
|
Come si può notare dallo schema su menzionato si prendono in
riferimento sia distanza brevi, medie e lunghe , e i ritmi di corsa possono
spaziare da 95/120% del proprio ritmo soglia o gara sui 10km.
QUALE RIPETUTE PER LA MEZZA MARATONA?
Per
quanto concerne la Mezza Maratona ci sono delle differenze sostanziali con la
10km, in quanto è una gara ove si necessita di migliorare la Capacità Aerobica
del nostro organismo, quindi correre a un ritmo medio per 21km. Quindi le
sedute di Ripetute in pianura devono essere programmate in maniera tale che ci
sia lo sviluppo della Capacità Aerobica , questo significa che le ripetute medie avranno maggior risalto
e sviluppo, accompagnate da qualche ripetuta lunga e in maniera meno frequente
qualche ripetuta breve . I ritmi di corsa saranno gestiti con più tranquillità
rispetto alla preparazione per la 10km, e il recupero se possibile sempre di
corsa lenta per migliorare il riutilizzo dell’acido lattico come energia. Di
seguito vediamo alcuni esempi di sedute di Ripetute in pianura per preparare al
meglio la Mezza M in un podista che ha una velocità di riferimento di 4’00 al
km.
DISTANZA
|
RITMO
|
RECUPERO
Corsa
Lenta
|
TOTALE
KM
|
8 x 1km
6 x
500mt
|
3’55 -
4’00 al km
3’50 –
3’55 al km
|
1’00-1’30
1’00-1’30
|
8-10km
2-3km
|
5 x 1km
3 x 2km
|
3’55 –
4’00 al km
4’00
- 4’05 al km
|
1’00-1’30
2’00-2’30
|
5-6km
6-8km
|
3 x 3km
6 x
400mt
|
4’05 –
4'10 al km
3’40 –
3’45 al km
|
1km rec
1’00-1’30
|
6-9km
2-3km
|
2 x 4km
5 x
300mt
|
Ritmo
Mezza
3’35 –
3’40 al km
|
1km rec
1’00-1’30
|
8-12km
1-2km
|
2 x
3/2/1 km
|
4’10/4’05/4’00
al km
|
4’00/3’00/2’00
rec
rec tra
le serie 4’00
|
12 km
|
Come si
può notare dallo schema su menzionato , si sono alternate tutte le tipologie di
Ripetute , Lunghe , Medie e Brevi, dando maggior risalto alle distanze Medie .
Inoltre il carico totale delle ripetute di ogni seduta può variare da 10km fino
a 15-16km di ripetute in base alla propria condizione ed obiettivo da
raggiungere. Se il nostro obiettivo è quello cronometrico è giusto arrivare
anche a 15-16km di ripetute in alcune sedute, per chi vuole solo arrivare al
traguardo , vanno bene 9-11km di ripetute per seduta.
QUALE RIPETUTE PER LA MARATONA?
Per
quanto riguarda la Maratona essendo una gara lunga e che la caratteristica
principale da sviluppare è la Potenza Lipidica (consumo grassi ), si necessita
di fare attenzione alla gestione e programmazione delle Ripetute in pianura.
Sicuramente possono essere utili anche per il Maratoneta, ma i ritmi, la
quantità dei km e la modalità di recupero saranno fondamentali per rendere
efficace le Ripetute. Quindi si darà priorità alle ripetute Lunghe e Medie ,
meno importanti quelle Brevi proprio per evitare di forzare i ritmi e di
accumulare troppo fatica nelle gambe, difficile da smaltire nei giorni
successivi. Questo non farebbe altro che condizionare le sedute specifiche di
Ritmo Maratona, Medi e Progressivi, non ottenendo i risultati sperati. Vediamo
di seguito degli esempio di Ripetute in pianura sempre per il podista che ha
una velocità di riferimento di 4’00 al km.
DISTANZA
|
RITMO
|
RECUPERO
|
TOTALE
KM
|
10 x
1km
5 x
500mt
|
3’55
- 4’00 al km
3’50 –
3’55 al km
|
1’00-1’30
1’00-1’30
|
10 -12km
2
- 3km
|
5 x 2km
5 x
600mt
|
4’00 –
4’05 al km
3’50
- 3’55 al km
|
1’30-2’30
1’30-2’00
|
10 -
12km
2 - 3km
|
3 x
3/1km
|
4’10
per i 3km
4'00
per 1km
|
1km
Ritmo Maratona
rec
1’00-1’30
|
12 -15
km
|
2 x 4/2
km
|
Ritmo
Maratona
4’05
per 2km
|
1km rec
1’30 –
2’00
rec tra
le serie 4’00
|
10 -
12km
|
2 x 5km
5 x
500mt
|
Ritmo
Maratona
3’50 –
3’55 al km
|
1km rec
1’00-1’30
|
12-15
km
|
Come si
può verificare dallo schema su menzionato, sono state programmate anche sedute
di ripetute lunghe di 4-5km gestite a ritmo maratona per sensibilizzarsi al
ritmo gara con recupero sempre corsa lenta per 1km. Il chilometraggio nella
singola seduta è preferibile che arrivi come minimo a 10km e come massimo a
15km di ripetute , sempre rispettando la propria condizione di base e obiettivo
finale.
Concludendo
si può affermare che sicuramente le Ripetute in pianura possono essere inserite
in ogni tipologia di preparazione e per il raggiungimento di ogni obiettivo
gara, ma si necessita di apportare le dovute modifiche di interpretazione e
gestione . Tenendo presente che comunque si possono ottenere degli ottimi
risultati programmando sedute di Interval Training gestite sempre a sensazioni
senza troppi riferimenti su ritmi, distanze o altro. A voi la scelta di capire
quale mezzo di allenamento possa andar bene per le vostre caratteristiche
fisiche e mentali.
Buona
corsa !
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